Per tre sabati consecutivi ci occuperemo prima della teoria, ma soprattutto ci divertiremo molto facendo pratica. Quindi ti guideremo attraverso la professione di DJ tra “sogni” e “realtà”.
Vi presentiamo la comune attrezzatura di un DJ usata nella maggior parte dei club, vi insegneremo come usarla e ovviamente potrete fare pratica sul campo. Ci faremo un’idea di come funziona il lavoro partendo dal DJing “analogico” con mixer e giradischi, passando per i Pioneer CDJ (con o senza software Rekordbox) fino al DJing digitale con controller e software DJ (NI Traktor Pro2/Ableton), nella maniera in cui lavora per esempio Richie Hawtin.
Inoltre affronteremo nozioni di base sulla selezione dei brani e sulla configurazione di un DJ set. Ma non è tutto, ci occuperemo del cablaggio, cosa fondamentale che un DJ dovrebbe conoscere. E in fine, in linea generale parleremo di quali sono gli errori che un dj dovrebbe assolutamente evitare.

Se valutiamo il lavoro di un DJ con una vaga conoscenza (così come per qualsiasi altra professione) sarà difficile decidere se vogliamo affrontarla o meno.
Ci risparmieremo alcune esperienze spiacevoli se si partisse come esperti fin dall’inizio.
Come esperti, dobbiamo sapere che tipo di attrezzatura usare in base alle diverse situazioni, che tipo di DJing applicare a seconda dell’ambiente, se suonare una traccia dopo l’altra concentrandoci principalmente sulle transizioni, o creare una esperienza sonora particolare che vogliamo trasmettere al nostro pubblico, o usare suoni, parti di canzoni, loop sovrapposti, filtri ed effetti così da creare un’esperienza nuova.
Tutto questo si può imparare seguendo il nostro seminario.